sabato 5 marzo 2011

"Io sono Davide Lovat"

La Lega Nord è il principale movimento politico del Veneto ed il corretto sviluppo del confronto democratico al suo interno è un fatto che riguarda non solo gli iscritti, non solo gli elettori leghisti, ma tutta la popolazione che la Lega Nord concorre a governare, spesso in posizione preminente.

Il diritto alla partecipazione politica secondo metodi democratici è sancito dalla Costituzione e in qualsiasi movimento il dibattito interno e la circolazione delle informazioni sono elementi imprescindibili in un contesto democratico. Possono svilupparsi anche modi diversi di interpretare la militanza e il sentimento di appartenenza, ma tutti sono ugualmente degni di trovare spazio di espressione, purché riconducibili all’ortodossia statutaria. Davide Lovat si è fatto portavoce di un gruppo che ha richiamato la militanza su alcuni temi fondamentali, e che con il candidato Segretario Roberto Grande ha raccolto nel primo turno il 32% dei consensi ed al secondo turno il 40%:

- l’autodeterminazione dei popoli della Padania ed il NO alle feste per l’unità d’Italia sulla base delle motivate ragioni storiche del Popolo Veneto,
- la non proliferazione immobiliare e di centri commerciali in fase economica stagnante e in fase demografica recessiva,
- la libertà di espressione interna al movimento,
- la rappresentatività sociale e territoriale degli eletti nelle istituzioni,
- l’Identità Veneta e le problematiche attuali del lavoro dipendente,
- la cosiddetta “questione morale”, ovvero la consapevolezza che per realizzare la Padania necessitano Donne e Uomini leali, onesti, trasparenti.

Siamo rimasti in attesa di avere risposte chiare su questi problemi, pronti anche a dare il nostro contributo al lavoro della nuova Segretaria, alla luce del sole. Una risposta scioccante è invece arrivata dal Consiglio Nazionale del 26 febbraio 2011, dove il militante Davide Lovat è stato espulso dal movimento con modo, merito e metodo senza alcun precedente. Riteniamo questo un atto di forte disorientamento per tutta la militanza della Provincia di Vicenza e non solo, ma anche per tutti gli elettori al quale riesce purtroppo facile il paragone tra questa solerzia e la titubanza nel prendere provvedimenti con gli iscritti che finiscono oggetto della cronaca giudiziaria, infangando il movimento e mettendo in tal modo in dubbio perfino la stessa regolarità nello svolgimento del Congresso Provinciale. Ma, alla luce di questi fatti, comprendiamo meglio cosa intendesse la nuova Segretaria Busetti con la dichiarazione rilasciata al Giornale di Vicenza, domenica 20 Febbraio, quando affermava di non aver bisogno di una coscienza critica, poiché la legittimità del suo successo al recente congresso, determinata dai voti ricevuti proprio da certe persone (senza i quali sarebbe arrivata ultima e non avrebbe partecipato al ballottaggio), verrebbe fortemente minata dalla coerenza con qualsiasi tipo di coscienza.

Nel ribadire in modo chiaro che c’è una differenza ideologica tra chi, come noi, dichiara apertamente l’adesione ai principi dello Statuto della LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA, e tra tutti gli altri iscritti, chiediamo un sussulto di dignità al nostro movimento, che porti a:
1) reintegro immediato di Davide Lovat come SOM del Movimento Lega Nord – Liga Veneta – Padania;
2) prese di posizione altrettanto chiare e nette contro tutti gli iscritti, senza distinzione di “cariche” che siano motivo di vergogna per noi militanti.

Si raccolgono firme da chiunque si riconosca in quello che è scritto (militanti, sostenitori, cittadini elettori). Le firme si appongono e si possono inviare (QUANTO PRIMA ED IN MODO INSISTENTE) alle Segreterie Provinciale, Nazionale e Federale
Fax provinciale: 0444965497 Fax nazionale: 0499668619 Fax federale: 026454475
Mail Provinciale: info@leganordvicenza.com
Mail Nazionale: ligaveneta@tin.it
Mail Federale: non c’è, casomai dal sito www.leganord.org accedere alla sezione “dillo alla Lega” ed inviare da lì.

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