Secondo il Financial Times, che viene citato dal Corriere Veneto di oggi 31 dicembre 2015 in pagina 11, la situazione patrimoniale delle popolari venete è assai grave. Tanto grave da rischiare il cosiddetto 'bail in', ovvero la famosa formula di salvataggio interno a carico di azionisti, obbligazionisti e correntisti sopra i centomila euro. Proprio per scongiurare uno scenario del genere, sempre secondo il prestigioso quotidiano britannico, le circostanze potrebbero quindi portare tali istituti di credito verso una situazione di tipo greco; vale a dire una situazione in cui al momento dello sbarco sulle piazze degli affari si cercherà di collocare le azioni a prezzi stracciati. Con tutti gli annessi e i connessi in termini speculativi vien da dire. La notizia comunque è da annotare.
Tuttavia fa sorridere che una eventualità del genere, paventata a più riprese in questi mesi da chi ha criticato l'operato decennale delle due popolari venete, venga solo ora, più o meno goffamente dipende dal punto di vista, confutata dai vertici di VeBa, tanto per fare un esempio. Detto in altri termini, come mai l'amministratore delgato di VeBa Cristiano Carrus, sempre stando al Corveneto di oggi, si spende solo ora in questi termini? Non era uno scenario gonfio di speranze quello da lui descritto il 19 dicembre a Volpago durante l'assemblea dell'istituto da lui capitanato?
In questo contesto però colpisce la stitichezza dei grandi media. L'opzione tratteggiata dal Financial Times (l'artcolo pubblicato il 29 dicembre bisognerebbe leggerselo tutto perché sono numerosi gli spunti di interesse) per vero si discosta assai poco da quella che è stata affrescata da alcune testate più attente a vedere dietro la notizia. O dalle analisi che durante gli ultimi mesi sono fiorite spontanee durante i tanti dibattiti organizzati sul futuro delle popolari venete. Anche il sottoscritto nel suo piccolo aveva cercato di dare il suo contributo al dibattito, invano però. Ma come mai lo scenario alla greca è divenuto tutto ad un tratto mediaticamente realistico solo ora che ne parla il Ft? Non è che qualcuno, fino a quando ha potuto, ha cercato ti tenere la mordacchia all'informazione, finendo poi per arrendersi difronte ad una fonte troppo grossa combattiva e autorevole per essere solamente ignorata? Se fosse così, e il che non è affatto impossibile, avremmo la ennesima conferma di una informazione veneto-italica, generalmente schierata dalla parte dei soliti noti. Salvo doversi poi ravvedere di tanto in tanto per evitare l'ennesima figura barbina. Per la serie, ilpadrone del megafono ha sempre ragione...
Marco Milioni
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