Oggi l'Arena di Verona in pagina 11 e Il Giornale di Vicenza in pagina 13 parlano di Tav, contro Tav e aeroporti vari. E raccontano di un pimpante ministro delle infrastrutture Graziano Delrio che le dà già per fatte. Peccato che le opere elencate, delle quali si può dire peste e corna peraltro, da tempo languono nel cassetto dei sogni di qualche industriale con l'acquolina alla bocca. Ma che cosa fanno dire al povero ministro democratico pur di aiutare la campagna referendaria per il sì alla riforma costituzionale? Ma non avevamo già avuto di recente un ministro che veniva mediaticamente imboccato da un dirigente ministeriale e che nonostante l'aiuto confondeva la Pedemontana con il potenziamento ferroviario del Brennero? Chi vivrà... riderà...
Marco Milioni
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