Riflettori puntati sulla superstrada Pedemontana veneta e sulla nuova Valsugana all'auditorium Vivaldi. All'incontro hanno partecipato il segretario generale infrastrutture della Regione Veneto, Silvano Vernizzi, e il dirigente della Regione e commissario straordinario per la riforma del settore trasporti, Giuseppe Fasiol. Il sindaco Silvia Pasinato ha ricordato che per la Pedemontana alcuni punti nevralgici sono già stati risolti, altri sono ancora in fase di valutazione. Tra questi ultimi ha ricordato lo svincolo di collegamento tra la statale 47 e la Pedemontana, con la presenza del casello a San Zeno, e il passaggio in discarica che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe correre basso, sotto il livello campagna. Per la Valsugana ha parlato di punti di contrasto quali il tratto a tre corsie, che saranno ad ogni modo realizzate salvaguardando l'abitato, l'eliminazione della viabilità intercomunale per gli svincoli di via Lughi e del Rosario, e il temuto passaggio lungo la linea ferroviaria, pericolo questo che dovrebbe essere ormai scongiurato. L'ing. Vernizzi ha ripercorso un po' tutto l'iter di entrambe le arterie, confermando che per alcuni caselli della Pedemontana, quali Marostica e Riese, è stata già trovata una soluzione mentre per quello di Cassola si sta tuttora ragionando ed entro la metà di ottobre si dovrebbe arrivare alla definizione. L'ing. Fasiol ha presentato invece il tracciato base e quello ottimizzato della Valsugana, soffermandosi sulle criticità, in particolare ha evidenziato l'attraversamento di Cassola secondo i due tracciati.
da Il Giornale di Vicenza del 20 settembre 2012; pagina 44
Nessun commento:
Posta un commento