domenica 14 ottobre 2018

Le contraddizione del M5S in tema di ambiente

(m.m.) Durante le mie scorribande da cronista in giro per il Veneto, parlo soprattutto degli ultimi sei-sette anni ho potuto notare una cosa. Quando c'erano dei problemi di natura ambientale gli attivisti della base del M5S erano frequentemente in prima linea. Uno di casi che in regione ha fatto parecchio clamore è quello dei cosiddetti gessi da depurazione. Caso che ha visto la base del M5S mobilitarsi per chiedere alla stessa Regione e alla provincia di Verona lumi e precisazioni rispetto ai preoccupanti ritrovamenti tra le province di Verona e Rovigo di cui sui media era stata data ampia diffusione. Adesso quel mondo come ha accolto la recente decisione del governo, in cui il M5S, ha un peso preponderante, di aumentare di venti volte «il tetto per gli idrocarburi C10-C40 nei fanghi di depurazione da spandere» sui terreni agricoli? Il caso è stato sollevato dai Verdi. E nell'ala ecologista del M5S, anche nel Veronese, comincia a materializzarsi un imbarazzo che da quanto filtra dalla base sarà difficile mantenere sotto sordina. Anche perché questa scelta impetterà pesantemente sull'ecosistema del Lombardo-veneto. Chi andrà a spiegare questa novità a chi delle battaglie ambientali aveva fatto un credo ottenendo pure la fiducia degli elettori?

2 commenti:

  1. https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=479217925921925&id=377294012780984

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  2. Ciao Giordano, se vuoi riportare quanto precisato dal ministro Costa sulla sua pagina FB secondo me è meglio che tu copi e incolli la parte di testo che ti interessa. Così chi legge avrà subito sotto'occhio il punto di vista del ministro... Non tutti hanno voglia di passare per Facebook

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