(m.m.) La debacle del Mose raccontata su l'Espresso alcuni giorni fa, in terra veneta, è divenuta oggetto di discussione tra gli addetti ai lavori e non solo: dall'inchiesta firmata da Alberto Vitucci esce un quadro drammatico che conferma le previsioni già distillate in passati. L'opera viene definita marcia e le grane all'orizzonte sembrano insormontabili. Chi scrive ha raggiunto il professor Renato Ellero (già docente di diritto penale all'università di Padova) che di Mose aveva parlato più volte. Il professor Ellero nel suo breve intervento non fa sconti e bacchetta in più occasioni anche l'attuale governatore veneto, il leghista Luca Zaia, nonché la magistratura veneziana.
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