Apprendo dai media locali che sarebbe in corso, o sarebbe avvenuto, un accertamento presso l'Opera Pia Cordellina. Sembra, stando ai primi servizi, che l'operazione compiuta sul campo dalla Guardia di Finanza di Vicenza, abbia nel mirino l'operato di Diego Fontana, segretario dell'opera assistenziale e dominus dell'ufficio decentramento del comune di Vicenza. Sull'amicizia di lungo corso tra Fontana e il sindaco berico del Pd Achille Variati, nel solco della Dc rumoriana, molto si è detto. Come molto si è scritto del ginepraio di interessi che orbita attorno a Fontana. Ciò che invece è scandaloso è il comportamento della Lega Nord. Il partito è all'opposizione a palazzo Trissino e col caso Fontana dovrebbe fare il tiro al piccione poiché il sindaco ha le spalle al muro e politicamente il suo amico è indifendibile. La Lega però esprime anche la presidenza dell'opera pia con Franca Mattiello ex craxiana doc poi trasmigrata in Forza Italia e recentemente approdata alla corte del Carroccio vicentino. Alla luce di tutto ciò il silenzio della Lega è vergognoso perché anche un idiota capisce che tutto tace per coprire la ex azzurra ora incarrocciata. Un silenzio che è meno grave solo di quello di Variati. Ai giornalisti che poi vanno scrivendo che il caso Fontana è scaturito con una segnalazione anonima giunta in comune, rammento che la sottoscritta ha segnalato la cosa in prefettura con tutti i crismi. Professionalità e onestà intellettuale vorrebbero che anche questa circostanza fosse spiegata a dovere e non colpevolmente occultata.
Franca Equizi
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