All'unanimità i soci del Cis spa hanno votato per la messa in liquidazione. Questo l'esito dell'assemblea che si è tenuta ieri mattina a palazzo Nievo presieduta dalla presidente Angela Peretto. Un debito che supera i 20 milioni di euro e l'impossibilità di proseguire nell'attività hanno imposto ai soci la svolta dopo mesi di paralisi. Giovedì è in programma un'altra riunione per nominare i tre liquidatori che saranno dei tecnici esterni.
A loro il compito di vendere il terreno del Cis spa al migliore offerente e, con quanto ricavato, ripianare i debiti, si spera, completamente.
Con questa decisione si inizia a scrivere l'ultimo capitolo di una storia iniziata nel 1988. È di allora la decisione dell'acquisto di un terreno a Montebello dove realizzare un centro intermodale di scambio. Costituiscono il Cis spa la Provincia di Vicenza (23.5%), Autostrada Serenissima oggi A4 Holding (25.2), Camera di Commercio di Vicenza (20%), Banca Popolare di Vicenza (7.9%), Fiera (7.7%). Le cose si complicano fin dall'inizio con le difficoltà di acquisizione dell'area da parte dei privati. Ma è solo l'inizio. La vicenda sembra sbloccarsi nel 2009 quando Arco Immobiliare firma un preliminare nel quale si impegna ad acquistare i terreni e subentrare nei debiti dei soci.
Ma a questo punto non si è mai arrivati. A luglio 2012 il Cda presieduto da Galdino Zanchetta viene sfiduciato e viene sostituito dalla commercialista Angela Peretto. Quest'ultima nella relazione ai soci denuncia «l'impossibilità di proseguire l'attività della società». Risultato? Si chiude, si spera senza perdite, grazie alla vendita del terreno probabilmente alla stessa Immobiliare Arco che non si è mai del tutto tirata indietro. Ma ora la palla passa ai liquidatori.
da Il Giornale di Vicenza del 13 novembre 2012; pagina 33
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