(m.m.) Ci sono un paio di notizie che di riffa o di raffa coinvolgono anche il Veneto anche se in alcuni casi arrivano da distante. La prima riguarda la questione dei derivati del fluoro, i temibili che Pfas, la cui presenza è al centro di un caso di maxi inquinamento nel Nordest, inquinamento che però ha colpito altre parti del globo. Ne parla la testata statunitense The intercept che in un approfondimento del 23 febbraio titola «una causa rivela come un esperto dietro pagamento aiutò la 3M a "comandare la scienza" in tema di sostanze chimiche pericolose.
Qualche giorno prima, il 10 febbraio, la stessa testata aveva pubblicato peraltro uno speciale nel quale si affrontavano le implicazioni in ambito militare nell'uso dei Pfas. Nel servizio si parlava diffusamente delle richieste di danni milionarie di cui la difesa Usa potrebbe essere chiamata a rispondere proprio nelle zone in cui l'utilizzo di schiume anti-incendio contenenti i pericolosi derivati del fluoro sarebbero state utilizzate contaminando le falde dell'acqua potabile, ma non solo. I due approfondimenti sono talmente ricchi di dati e riscontri che non mancheranno di suscitare la curiosità di quanti in Italia stanno seguendo l'affaire Pfas.
Tornando invece in Italia ieri la Verità in pagina 5 pubblica un inquietante servizio al limite della Spy story ambientato in buona parte nel Bellunese in cui si parla della famiglia Boschi, dell'affaire Mureddu, di massoneria e servizi segreti. Un servizio in cui si racconta la storia di un paio di personaggi con entrature di alto livello che si sarebbero rifugiati ai piedi delle alpi venete per sfuggire ad una persecuzione. Secondo la Verità si starebbe occupando della vicenda la procura di Belluno. Tranne Dagospia.com la notizia non ha suscitato che pochissime eco sui media.
La potenza dei Produttori di Pfas, visto l'enorme giro di affari in tutto il mondo e dei suoi utilizzatori (Miteni significa Mitsubisci-Eni = governi giapponese e italiano + relativi supporti militari e servizi segreti, possono rallentare e/o limitare le indagini e relative condanne e blocco della produzione. 1 esempio : le attuali pentole antiaderenti, credo abbiano cambiato colore e nome (pietra/diamante) ma siano sempre Pfas. Altrettanto x le indagini a Vicenza Che Dorme Sempre ? E' dal 1976 che si sà, e come x i Veleni dei Conciari e dei Marzotto = ass. ind., nessuna condanna, nessun fermo produzione/controllo. Però le vecchie mappe Arpav del 1975 confermano che le falde Avvelenate si fermavano come fantasmi, al posto di defluire al mare. KissàKomeMai ?!! Qualcuno mi sà rispondere ?? Magari qualche politicante/disamministratore della zona che non ha visto e sentito niente per cecità e sordità conclamate !!
RispondiElimina