(m.m.) Stando alle dichiarazioni, confuse come al solito peraltro, oggi Luca Zaia dal basso della sua pagina Facebook ha sentenziato: «il lockdown è finito» detto in altri termini le fabbriche venete ritornano a lavorare. Schei battono salute due a zero e il trofeo coronavirus finirà nell'uovo di Pasqua di ogni veneto. Dopo gli appelli a TgR unificati dei gran visir della concia affinché "la produssion' riparti ca' ghemo e fabriche che xe' gioelinnnnnnnnnni", quella zona industriale omnispalmata che è il Veneto, dopo non essersi mai fermata a suon di deroghe inderogabili, ora riapre de pi'. Manca solo l'editto pasquale che se firmato domani, Zaia farà recapitare assieme alla scacciasputi d'ordinanza (leggi mascherina griffata LeondeSamarco.veneto.schei) in ogni villetta geometrile del veneto da un "rane" di "Daiverù" con tanto di sticker promozionale . «È difficile spiegare - dice il governatore dopo essersi sistemato con la gelatino-feresi i capelli - che apre Fincantieri e non lo possono fare che so Rosso o Benetton». Non sia mai ai Benetton sfugga la possibilità di comprarsi un'altra autostrada in cui non rifare un ponte che deve essere rifatto da chi la compra.
Peccato che la scienza e la legge spiegano bene perché certe fabbriche dovrebbero stare chiuse ma sottoZeta ha fretta, la sua giunta freme, i suoi stakeholder pure. A giorni aspettiamoci quindi una pioggia abbondante. A giorni infatti pioveranno sulle tv venete più improbabili le immagini dei controlli dello Spisal in fabbriche acchittate alla bisogna con segretarie agghindate in stile sagra del fitness e operai alabardati con pettinature keratin style dei più grandi coiffeur di Brogliano e di Altivole, che indossano mascherine high-tech "tenniche".
Poi fioccheranno i titoli in televisione e nelle settimane income dei sub-inserti dei quotidiani confindustriali. Squillin le trombe s'ungano i dildo "nel Veneto di Zaia le fabbriche lavorano rispettando gli standard"... penetrometrici. Nel frattempo si ingigantisce il rischio che i deceduti, anche quelli trendy, mandino in sovraccarico le celle mortuarie che nel farattempo saranno sostituite da capannoni dismessi, più vicini al sentiment dei diversamente vivi che le occuperanno dopo che della logistica si sarà occupata qualche coop in odore di criminalità organizzata. Sempre poi che non arrivi qualche mafioso che per risolvere il problema del sovraffollamento dei capannoni mortuari, anzi "mortuori", non dia fuoco alle salme, tanto è ignoto e non si sarà mai chi è. La tecnica nel Veronese, nell'Ovest vicentino e nel resto della regione è nota.
Il re del prosecco se fosse più avveduto dovrebbe sé stesso di avere avuto quel mix di strizza e buon senso per avere ascoltato il primario di infettivologia dell'ospedale dell'ospedale patavino (si parla del professore Andrea Cristanti che sfidando il ras della sanità veneta Domenico Mantoan, che per ragioni incoffessabili remava contro) ha deciso, per quanto possibile di mettere in piedi uno screening basato sui tamponi che ha salvato le chiappe al Veneto, almeno per il caso di Vo' Euganeo. Frattanto l'unica cosa che Zaia non spiega però è come mai possano riaprire i Rosso, i Benetton o una conceria di risulta in un capannone semisequestrato di Zermeghedo o di Montorso, mentre un povero disgraziato che vive in una casa in affitto e che magari gestisce un bar in affitto rimanga chiuso. Ci avviamo ad un nuovo rinascimento al baccalà dove ai veneti, non a tutti, sarà consentito uscire per andare a lavorare, non importa se si ammalino: ma non sarà consentito scendere in piazza per protestare contro questo putsch al prosecco che trasformerà il Veneto (e non solo il Veneto) in un lager in cui le morti (da coronavirus o per altri morbi industriali) non saranno altro che scarti del ciclo di lavorazione. Rimane solo una speranza: che quello che ha detto oggi Zaia a social network unificati non sia null'altro che un ennesimo scherzo di Eracleonte da Gela.
Quanto HO paura sia vero.... É Buona Pasqua a tutti.
RispondiEliminaMi pare che sia abbastanza probabile, e attendibile, vista la storia che lo precede !!
RispondiElimina90 minuti di applausi per l'autore dell'articolo
RispondiEliminaImpeccabile e sacrosanto bravo
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