Nel Vicentino ci veniva di frequente, per incontrare la sua fidanzata. La polizia di Bologna lo teneva d'occhio da tempo e quand'era in città lo faceva seguire dalla squadra mobile di Vicenza, guidata dal vicequestore Marchese, che ha contribuito a catturarlo. In manette è finito Giuseppe Petullà, 47 anni, calabrese. È accusato di aver fatto parte di una banda che importava grosse quantità di cocaina dalla Colombia e le smerciava in mezza Italia.
La Mobile bolognese, coordinata dal servizio centrale operativo e dalla direzione centrale per i servizi antidroga, ha arrestato ieri 12 persone in Italia e all'estero. Si tratta di un'operazione internazionale contro la cosca della 'ndrangheta Mancuso di Vibo Valentia, che tramite referenti a Bologna importava in Italia fiumi di cocaina trattando direttamente con narcos colombiani in Spagna e in Sud America. Due persone sono state fermate in Italia, una in Austria. L'indagine - denominata in gergo “Due Torri Connection”, durata un anno - ha portato a scoprire che i Mancuso avevano a Bologna dei “rappresentanti” che concludevano trattative per acquistare cocaina. In Emilia, infatti, operava per conto della cosca Francesco Vintrici, 39 anni, che organizzava summit con gli spagnoli e i colombiani nella taverna di una sontuosa villa modello Scarface di proprietà di uomini della 'ndrina calabrese, nel Comune di Bentivoglio.
L'operazione è scattata dopo che le due parti stavano trattando l'arrivo in Italia di 1.500 chili di “neve”: secondo il progetto criminale la droga avrebbe viaggiato nascosta in scatoloni a bordo di aerei privati decollati dall'aeroporto di Quito, in Ecuador, oppure in containers stivati su motonavi provenienti dal Sud America e nascosta all'interno di finti carichi leciti.
Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Il ruolo di Petullà deve ancora essere chiarito nel dettaglio, come pure i suoi contatti a Vicenza. Gli inquirenti hanno il sospetto che potesse tenere dei contatti per la cessione di droga.
Diego Neri
da Il Giornale di Vicenza del 4 agosto 2011; pagina 16
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RispondiEliminaPS2
E CHE SIA CHIARO, IO NON SON PER NULLA GENIO, RE MIDA ED EROE CIVILE MICHELE NISTA. NON LO SONO, ANCHE SE LO VEDREI BENISSIMO SULLA SEGGIOLA DI STO CESSO NAZISTA E MAFIOSO DI MATTEO RENZI, CORROTTISSIMO DA SILVIO BERLUSCONI, PER FARE LEGGI, E PRENDERE DECISIONI, PRO, QUEST‘ULTIMA „FASCIOCAMORRISTAM ED PEDOFILAM PERSONAM“. DA POSIZIONE DI FINTISSIMO CENTRO SINISTRA, CHE E‘ ORMAI IN REALTA‘, ESTREMISSIMA DESTRA. CERCANDO COSI‘ DI FREGARE TUTTI! SGOZZANDO A MORTE, DEMOCRAZIA, GIUSTIZIA, E LIBERTA‘. NON SONO GENIO, RE MIDA ED EROE CIVILE MICHELE NISTA, CHE, MAI DIMENTICHIAMOCI, OVUNQUE IN VITA SUA ABBIA MESSO LE MANI, HA SEMPRE, SEMPRE E STRA SEMPRE RESO LE PIETRE, ORO. COME QUANDO CIRCA VENTENNE, PREVEDETTE E CON TRE MESI DI ANTICIPO IL MEGA CROLLO DEL DOW JONES DELL’OTTOBRE 1987. AVVENUTO FRA LO SHOCK DI TUTTI, IN BORSA, A MILANO, CHE LO INIZIARONO A CHIAMARE „ IL PROFETA“ ( ED INTANTO SI STRAPPAVANO DALLE MANI, MICHELE,. DA UN POSTO DI LAVORO ALL’ALTRO, IN QUANTO RENDEVA SEMPRE, DESKS CHE FACEVANO ZERO PROFITTI, MILIARDARIE, PUR SE IN LIRE, SUBITO DOPO.. DA QUI IL PASSAGGIO DEL SUO NICK, COLE TEMPO, DA „PROFETA“ A „ RE MIDA“.. E SENZA MAI CHE GIOCASSE SPORCO, SENZA MAI CHE CORROMPESSE O ELUDESSE UNA LIRA, CHE UNA, DI TASSE). A SEGUIRE, MICHELE PREVEDETTE ALLA PERFEZIONE IL MEGA RIALZO DELL’ERA CLINTON, IL CROLLO DEL NASDAQ CON L’ARRIVO ABUSIVISSIMO, FIGLIO DI MEGA FRODI ELETTORALI, DI „ADOLF HITLER - GEORGE [WC] BUSH“. E SPECIALMENTE, QUI, ANTICIPANDO IL TUTTO VIA INTERNET, DAVANTI AGLI OCCHI DEL MONDO INTERO, MICHELE URLO‘ NEL SETTEMBRE 2007 CHE IL DOW JONES SAREBBE CROLLATO DA 13400 A 6900 ENTRO UN SOLO ANNO! TUTTI A DARGLI DEL MATTO, MA IL DOW JONES UN ANNO DOPO VALEVA ESATTAMENTE 6900. LI TUTTI A DARGLI DEL GENIO! COME PREVEDETTE ALLA PERFEZIONE IL PIU‘ CHE RADDOPPIO DEL DOW JONES NELL’ERA DELL’AMMIRABILE OBAMA BARACK ( RIALZO DA LUI PREVISTO SEMPRE DAVANTI AGLI OCCHI DEL MONDO INTERO, DI NUOVO, VIA INTERNET, BEN SEI MESI PRIMA DI QUANDO INIZIO‘ A VERIFICARSI: NEL 3.2009). E DA APRILE 2014, RIPETO, DA APRILE 2014, MICHELE HA DETTO A TUTTI „NOI“, CHE IL DOW JONES SAREBBE SALITO ANCORA, MA PER POI SEMICROLLARE NELLA PARTE FINALE DEL LUGLIO 2014: ACCADUTO AL MILLESIMO. E „NOI“ SAPPIAMO GIA‘ ANCHE DOVE SARA‘ IL DOW JONES ALLE PROSSIME ELEZIONI USA DEL 2016. E SIAMO CERTI CHE SARA‘ ESATTISSIMAMENTE LI, OVE CE LO HA DETTO LUI: GENIO, RE MIDA ED EROE CIVILE MICHELE NISTA. CON LUI SI VINCE SEMPRE E STRA SEMPRE, ALTRO CHE POR-C-ORROTTO BERLUSCONICCHIO SGOZZA DEMOCRAZIA, GIUSTIZIA E LIBERTA‘, PROVETTO DITTATORE PAZZO: MATTEO RENZI ( CHE MICHELE CI DICE FINIRA‘ PEGGIO DI B-O-TTINO CRAXI, E QUINDI CI CREDIAMO, OLTRE CHE LO STRA AUSPICHIAMO... BASTA CHE ACCADA PRESTO, PRIMA CHE IMPONGA ALTRE RIFORME CON LA SVASTICA AL BRACCIO, CHE MANCO HITLER AVREBBE OSATO ANCHE SOLO PENSARE, NON FARE). IL VERME RI SDOGANATORE DI ASSASSINISSIME MAFIA, CAMORRA, NDRANGHETA, FASCISMO E PEDOFILIA, A PALAZZO CHIGI. PUAH.