giovedì 13 aprile 2017

Grandi navi, Mognato: «Da Delrio risposte generiche»

«Una questione complessa, che ha bisogno di tempo. E sarà risolta in maniera fluida. Ottimizzando le risorse e senza creare situazioni di conflitto». Cita il neo presidente dell’Autorità portuale Pino Musolino il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Per rispondere in aula alla Camera a una interrogazione presentata dai deputati di Articolo Uno Mdp Mognato, Zoggia, Murer, Bordo e Folino. «Il presidente ha avviato un confronto con le autorità locali», ha detto ieri il ministro in aula, proprio per valutare la percorribilità tecnica delle diverse ipotesi che verranno poi sottoposte al Comitatone». 

Quanto al progetto Venice Cruise 2.0, cioè la proposta di spostare il terminal passeggeri al Lido, il ministro ha proseguito: «Confermo che è intervenuto con prescrizioni il parere favorevole del ministero dell’Ambiente su una delle diverse ipotesi in campo , che saranno comunque sottoposte ai soggetti istituzionali coinvolti». Nessuna decisione, dunque. E un tono che non soddisfa gli interroganti, fino a un mese fa compagni di partito del ministro. «Risposta generica e formale», commenta Michele Mognato, «molto diversa da quella del dicembre scorso in cui il ministro annunciava l’imminente esame di una proposta sul canale Tresse e che la soluzione pronta era quella di Marghera.

«Siamo rispettosi del percorso scelto dal nuovo presidente dell’Autorità portuale», dice Mognato, «ma è necessario confrontare tutte le alternative progettuali, così come votato dal Senato». Questione che fa discutere. Il Comune rilancia la soluzione Vittorio Emanuele, mentre Andreina Zitelli ha presentato un esposto alla Procura per la «non applicazione del decreto Clini Passera». «Bisogna individuare la soluzione disponibile, cioè il progetto De Piccoli», conclude.

Alberto Vitucci
da La Nuova Venezia del 13 aprile 2017; pagina 22

mercoledì 12 aprile 2017

Sambo (PD): tutti i progetti grandi navi siano sottoposti al vaglio Via

«Sulla questione del Canale Vittorio Emanuele sono d'accordo con il Ministro Galletti, il progetto non è ancora stato depositato ma dovrà ricevere, così come è stato per gli altri progetti, un vaglio nazionale in merito alla sua sostenibilità ambientale e dovrà essere comparato con gli altri». È questo il passaggio chiave di una breve nota diffusa alcune ore fa dal consigliere comunale veneziano del Pd Monica Sambo, la quale affronta così l'annoso tema del passaggio delle grandi navi in laguna. «Da sempre ritengo - rimarca ancora Sambo - che lo scavo di nuovi canali o l'ampliamento in modo considerevole di canali già esistenti, sia in grandezza che in profondità, sia un errore per  il delicato equilibrio dell'ecosistema lagunare». Poi un'ultima puntura di spillo nei confronti del primo cittadino Luigi Brugnaro, a capo di una civica alleata al centrodestra: «Ma che uno scavo sia o meno "considerevole" non lo decidiamo né io né tantomeno Brugnaro. Per questo - si legge ancora nella nota - credo che ci debba essere una pronuncia del Ministero sul punto e mi auspico che il progetto passi alla Via così come è avvenuto per il Duferco e il Contorta, quest'ultimo già bocciato».