mercoledì 10 febbraio 2021

Brancaccio al Manifesto: Draghi «sarà come Monti, va contrastato»

«Draghi farà come Monti, va contrastato»: l'economista partenopeo Emiliano Brancaccio dalle colonne de Il Manifesto parla della crisi di governo e dei risvolti economici della crisi stessa. Nella lunga intervista firmata ieri da Massimo Franchi, Brancaccio, professore di politica economica all'Università del Sannio, spiega che le risorse del Recovery plan «sono poche per affrontare la lunga crisi» definendo lo stesso Draghi un «liberista» favorevole ai «licenziamenti». Brancaccio, noto anche come divulgatore è pure molto attivo sui social network e più in generale sul web. Alcuni giorni fa il campano aveva distillato su Twitter un commento caustico:  «Non è un periodo eccelso per la qualità dell'informazione. Purtroppo non fa eccezione Milena Gabanelli » ex conduttrice di Report e oggi firma fissa del Corsera, «che non si accontenta di sovrastimare il Recovery plan... come fanno quasi tutti... ma esagera anche sul piano Marshall...». Parole al vetriolo che fanno il paio con un altro intervento, in questo caso scodellato da un altro docente universitario poco tenero con l'ipotesi di un governo Draghi, ossia il professore Tomaso Montanari. Il quale sempre su Twitter ieri aveva scritto: «La svolta ecologista del presidente banchiere e della sua maggioranza di cementificatori serve solo a comprare i voti dei Cinque stelle... Credibilissima davvero. Da oggi l'ambiente è la nipote di Moubarak».

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